Massimo Medda, 19 Ottobre 2024
“Con multitasking, cito da Wikipedia, in informatica si intende la capacità di un software di eseguire più programmi contemporaneamente”. Nel linguaggio comune questo termine indica anche la capacità per un essere umano di poter svolgere più operazioni in contemporanea. E quindi, per fare un esempio in ambito domestico, lavare i piatti e ascoltare la radio o, in ambito lavorativo, scrivere al computer e contemporaneamente partecipare a una riunione. E’ comune dire , che le donne siano multitasking al contrario degli uomini.
In realtà il vero multitasking non esiste in informatica; se chiediamo al sistema operativo di eseguire contemporaneamente due processi, A e B, esso alternerà continuamente per brevi istanti l’esecuzione dei due processi e così avremo l’impressione che li abbia fatti contemporaneamente.
Anche per gli esseri umani è difficile essere veramente multitasking a meno che non si tratti di operazioni abitudinarie che facciamo in maniera quasi automatica, come stirare o guidare l’auto, associate a attività più complesse e che richiedono maggior impegno mentale.
C’è solo un essere nell’intero universo che è veramente multitasking ed è Dio e questa credo che sia una delle caratteristiche più sorprendenti della sua divinità. Dio infatti è capace di fare milioni, miliardi di attività contemporaneamente, egli sostiene tutte le cose con la parola della sua potenza (Ebrei 1:3), in tutto il mondo, dal Sudafrica alla Norvegia, dal Giappone alla California, in tutti gli ambiti, in ogni tempo, per tutte le sue creature, dal filo d’erba alla sequoia, dall’ameba a ciascuno dei miliardi di esseri umani che popolano il pianeta. Mentre noi uomini facciamo una cosa sola per volta, un solo task alla volta e lo eseguiamo mediamente male, Lui fa miliardi di cose contemporaneamente e le fa tutte meravigliosamente bene, in maniera meravigliosamente giusta, buona e santa.
Non è mai troppo impegnato per non occuparsi di noi, la sua RAM non è mai troppo piena, non ci dirà mai “adesso non ho tempo per te” e non c’è nessuna cosa troppo grande o troppo piccola per Lui.
Il suo essere super-multitasking, anzi “onnitasking”, ci offre una ragione in più per andare davanti al trono di grazia con piena fiducia che le nostre lodi, le nostre preghiere, le nostre richieste saranno sempre ascoltate.
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